È una partita fondamentale, molto più di un derby, e non solo per tutto quello che è accaduto a gennaio in Euro Cup. Per l’Ortigia, quella contro il Telimar è la prima di due gare decisive per l’accesso alle semifinali scudetto. Domani, alle ore 15.00, in una piscina “Paolo Caldarella” che sarà piena di tifosi biancoverdi, Napolitano e compagni scenderanno in acqua con l’obiettivo di vincere e riconquistare il terzo posto, al momento occupato dal Savona, distante appena un punto e domani a riposo. Riuscirci significherebbe andare a Trieste, sabato prossimo, a difendere la terza posizione e la qualificazione ai play-off. Le parole d’ordine, in casa Ortigia, sono lucidità, gioco, fisico e testa, pensando solo a fare bene e lasciandosi alle spalle polemiche e rabbia per il torto subito a gennaio. Dal canto loro, i palermitani, battuti nettamente in finale di Euro Cup dal Sabadell (che l’Ortigia aveva peraltro sconfitto ai gironi), saranno vogliosi di riscattare la bruciante delusione e soprattutto di rimanere agganciati alla speranza play-off, visto che una sconfitta e la contemporanea vittoria del Trieste sul Salerno li estrometterebbe matematicamente dalla corsa.
In casa biancoverde, coach Stefano Piccardo sottolinea il valore della partita e la pericolosità dell’avversario: “A seconda dei periodi dell’anno, tutte le partite sono importanti. Questa lo è perché è la penultima di un girone di campionato che dà accesso a un piazzamento che noi a inizio stagione sognavamo. Possiamo provare ad arrivare nelle prime quattro, giocarci le nostre chance fino alla fine. Il Telimar è una squadra difficile tecnicamente da affrontare, è allenata molto bene, ha tre stranieri di altissimo livello, che hanno avuto un rendimento pazzesco, oltre a tre ragazzi nel giro del progetto tecnico di Campagna. Dovremo cercare di preoccuparci innanzitutto della nostra difesa, di come sapremo difendere nel corso dei quattro tempi. Negli ultimi confronti, il Telimar ci ha messo in difficoltà, quindi dovremo fare un buon lavoro difensivo ”.
Il coach dell’Ortigia, poi, parla di come gestire la pressione, viste le tante tensioni seguite alla vicenda della semifinale di Euro Cup: “È normale che ci sia nervosismo, come prima di ogni partita importante. Si cerca di gestirlo nel miglior modo possibile, attraverso il lavoro e la ripetizione delle cose che serviranno per affrontare gli avversari. Le tensioni fanno parte di ogni disputa sentita. L’errore che non dobbiamo commettere, però, è quello di giocare una partita solo di ardore. Dovremo piuttosto giocare una partita tecnicamente giusta, con i movimenti corretti. Ritengo che questa, proprio per incroci di partite che ci saranno all’ultima giornata, non sia assolutamente decisiva, perché poi noi dovremo passare per Trieste e loro dovranno vedersela con il Savona. Spero che sia una gara giocata, di buon livello. con l’atmosfera di sport bellissima che abbiamo visto a Recco sabato scorso”.
Piccardo confida nel supporto dei tifosi biancoverdi: “Spero che il pubblico ci sostenga e che venga numeroso, perché la squadra lo merita per il cammino che ha fatto finora. È una partita di cartello che vale il terzo o il quarto posto in Italia a una giornata dalla fine. Direi che ci sono tutti gli ingredienti per partecipare a un bello spettacolo di sport”.
Oltre al tecnico, alla vigilia ha parlato anche il mancino Valentino Gallo: “Sono due squadre che si conoscono bene. Ormai c’è anche una rivalità che è aumentata nel corso degli anni, per vari motivi, soprattutto per il fatto che il Telimar ha cambiato la propria rosa, diventando più competitivo rispetto all’anno scorso e a due anni fa. Sarà una bella partita da giocare a viso aperto, un match molto importante perché la posta in palio è alta. Sono gare belle da giocare, quelle che ti mettono anche un po’ di stress. Questa è una partita che ha un sapore diverso. Come forza dell’organico siamo la terza squadra d’Italia, almeno sulla carta. Contro una formazione così organizzata e schematica come la loro dovremo stare bene fisicamente e tecnicamente e prepararci a dovere, proprio come stiamo facendo. Speriamo che tutto vada bene e che ci sia un sacco di pubblico a guardarci e a tifare per noi”.